domenica 24 febbraio 2013

Yuanxiaojie


Ovali o squadrate, in bambù o in legno, di carta o di stoffa, decorate e non. 
Parliamo di lanterne cinesi!
 In Italia siamo abituati ad associarle ai ristoranti cinesi ed è un peccato che si sia perso il loro valore artistico. Nate come fonte di illuminazione per gli interni e gli ingressi delle abitazioni, nel corso dei secoli sono diventate non solo delle piccole opere ornamentali dai colori e dalle forme più stravaganti ma anche veicoli di poesie e preghiere.

 Oggi la passione per questi oggetti è ancora molto vivo e in un piccolo villaggio che si chiama Hongmiao, nel distretto Huairou a nord di Pechino, la maggior parte degli abitanti si occupa della realizzazione di lanterne cinesi: dalla creazione della struttura all’assemblaggio dei pezzi, dal ritaglio dei tessuti all’incollaggio, ciascuno ha il proprio compito da svolgere.

 Sicuramente nei giorni passati questi artigiani si sono dati da fare per soddisfare la grande richiesta di lanterne per il Capodanno cinese ma anche per la festa che cade proprio oggi, il quindicesimo giorno del primo mese lunare: la 元宵节Yuánxiāojié (o 灯节Dēngjié ), la Festa delle Lanterne.
 Come dice il nome, durante questa festa le lanterne fanno da protagoniste e su alcune vengono attaccati dei foglietti con degli indovinelli su cui i visitatori si possono arrovellare per trovare una soluzione.

 C’è un’altra usanza che differenzia questa ricorrenza dalle altre: le tāngyuán  汤圆 (o yuánxiāo), delle palline di riso glutinoso bollite con un ripieno che tradizionalmente è fatto di pasta di sesamo nero. Oltre a quelle dolci esistono anche delle varianti salate con un ripieno di carne macinata e verdure; esiste addirittura un ripieno fatto con petali di rosa e fiori di osmanto. 
 Un’altra curiosità: il nome di questo piatto ricorda la pronuncia del carattere 团圆  “tuányuán” che significa “riunione” ed è per questo motivo che questi curiosi dolcetti sono diventati simbolo di unione e felicità familiare. 
 Le leggende dietro alla Yuánxiāojié sono tante e noi abbiamo deciso di raccontarvene una nei prossimi giorni … Intanto 元宵节快乐 a tutti! 88




giovedì 14 febbraio 2013

San Valentino e Qixijie




Ciao a tutti e buon San Valentino (a chi festeggia)!
Oggi anche in Cina molte coppie celebrano questa festa, più sull’onda della globalizzazione che per tradizione. 
 Nella Terra di Mezzo infatti c’è una festività tutta dedicata agli innamorati ma non cade a febbraio bensì nel caldo agosto (il settimo giorno del settimo mese lunare): si tratta della 七夕节  Qīxījié, detta anche Festa del Doppio Sette. 
 Ci sono diversi miti legati a questa celebrazione e molte sono le varianti ma tutte vedono come protagonisti 牛郎 Niúláng e  織女 Zhīnǚ (ovvero la stella Altair e la stella Vega) i quali, divisi dal Fiume Celeste, possono riabbracciarsi solo una volta all’anno grazie all’aiuto di uno stormo di gazze ladre che con le loro ali fanno da ponte tra le due sponde. 爱是如此神奇。。。
 Quando la festa  Qixi si avvicinerà, avremo sicuramente occasione di raccontare il mito nello stile unico di Sara! 88



lunedì 11 febbraio 2013

domenica 10 febbraio 2013

Nsdm: si parte!


大家好 e benvenuti “Nel segno del maiale”!

La data in cui abbiamo deciso di lanciare questo blog non è casuale. Oggi entriamo a tutti gli effetti nell'anno del serpente. E direte voi: ”Visto il titolo del progetto, non sarebbe stato più giusto aprirlo nell'anno del maiale?”. Noi: “Avete ragione ma non potevamo mica aspettare altri sei anni”. Non soddisfatti potreste ribattere: “Ma non sarebbe stato più carino aprirlo l’anno scorso, sotto il segno del maestoso drago, tra l’altro uno dei simboli della Cina?”. Ed è qui che vi volevamo! Ecco la nostra risposta: il serpente viene definito dal popolo cinese 小龙 xiǎolóng  “piccolo drago” e, come questo animaletto grazioso (finché non vi morde), il nostro lavoro è un piccolo progetto che non vuole essere così presuntuoso da definirsi un “drago”.

A questo punto credo che vogliate sapere qualcosa di più a riguardo ma non aspettatevi troppo perché non vi svelerò molto:  “Nel segno del maiale” sarà un racconto fantasy, anzi un viaggio d’avventura in compagnia di moltissimi personaggi, alcuni presi a prestito dalla mitologia cinese, altri del tutto nuovi. Partendo da Venezia viaggeremo nella lontana Cina, cercando di trasmettervi i colori e le atmosfere delle sue caleidoscopiche città. Soprattutto vogliamo darvi una storia divertente ed emozionante con lo scopo di raccontare la Cina nei suoi diversi aspetti culturali.

L’idea di parlare della cultura cinese attraverso un fumetto è nata un giorno d’estate, in auto, prima di  una grigliata con amici. Da quel giorno io (la mente) e Sara (la mano) abbiamo lavorato per creare una storia coinvolgente che possa far conoscere la cultura cinese. E così dopo un lungo periodo di lavoro notturno, continue modifiche (dovute alla pignoleria dello sceneggiatore), dubbi, concorsi, soddisfazioni e delusioni siamo felici di aprire le porte di questa nuova realtà dove Italia e Cina s’incontrano e si fondono per dar vita ad un racconto unico che (speriamo) catturerà la vostra attenzione. E ora buona lettura e 蛇年快乐!