大家好! La settimana scorsa tra
altalene, jianzi e cuju abbiamo fatto così tanto movimento
che ora ci possiamo concedere un momento di relax: per sentirci liberi e
leggeri, faremo volare i nostri aquiloni nel cielo blu tra le soffici e spumose nuvole. Come l’altalena, anche
l’aquilone è un oggetto con cui iniziamo ad aver dimestichezza fin da quando
siamo piccolini ma, proprio per il fatto che ci è così familiare ed è presente
in tutto il mondo, probabilmente non ci siamo mai chiesti quali sono le sue
origini e la sua storia.
E’ inutile che vi dica che l’aquilone è nato nel Regno di
Mezzo (altro modo per indicare la Cina, 中国 Zhōngguó) molti,
molti secoli fa e, per questo motivo, credo sia giusto partire proprio dal suo
nome originale. Sebbene nella Cina settentrionale si faccia riferimento ad
esso utilizzando il termine 纸鸢 zhǐyuān (“uccello di carta”) e nella parte
meridionale invece si usi il termine 鹞子 yàozi
(“sparviero”), solitamente per
dire “aquilone” si usa il termine 风筝 fēngzheng,
dove “fēng” significa “vento” e “zheng” indica un particolare strumento musicale. A prima vista
questo accostamento di caratteri può sembrare strano ma, in realtà, ha un
preciso significato che ci porta indietro nel tempo, precisamente nel Periodo
delle Cinque Dinastie e dei Dieci Stati (907 – 960). Secondo il libro《询匈录》(Xún xiōng lù) di
Lang Ying, scrittore vissuto durante la dinastia Ming (1368 – 1644), Li Ye, che
era solito costruire e far volare aquiloni nella corte imperiale, un giorno
attaccò sopra alla struttura un canna di bambù forata che, a causa del
movimento e del vento, produsse un suono simile a quello dello zheng, uno strumento musicale
tradizionale cinese appartenente alla famiglia delle cetre. Provate ad
immaginare la poesia di quel momento!
Ora la domanda sorge spontanea: come e da chi è stato
inventato l’aquilone? C’è chi dice che è stato inventato per caso da un uomo a
cui venne in mente l’idea vedendo il proprio cappello volar via a causa di un
improvviso colpo di vento. Altri ne attribuiscono la prima invenzione a Mozi (468
– 376 a.C), famoso pensatore cinese, che costruì e fece volare a stento un
uccello di legno, noto come 木鸢 mùyuān. Sarà il
suo discepolo Lu Ban a perfezionare la sua invenzione costruendo una gazza
fatta di bambù e seta che, grazie ad una struttura più leggera, rimase in volo
per tre giorni consecutivi: un enorme successo che gli portò onori e gloria a
tal punto da essere tutt’ora considerato il protettore di tutti gli artigiani e
costruttori cinesi.
Ma se pensate che l’aquilone fu creato fin da subito come
gioco per bambini, vi sbagliate. Infatti fino alla Dinastia Tang (618 – 907)
l’aquilone aveva una funzione prettamente militare: si utilizzavano per inviare
messaggi, per chiedere aiuto o segnalare la propria posizione e, addirittura,
si facevano volare soldati utilizzando gli aquiloni come deltaplani, ovviamente
ben ancorati a terra! Con la dinastia Song (960-1279) il fengzheng assunse un significato ludico, passando da passatempo per
soli cortigiani ad attività per tutti, grandi e piccini.
Col passare dei secoli e con il progresso scientifico e
tecnologico, gli aquiloni sono stati dotati di strutture più complesse e
articolate. Statici, da trazione, maniche a vento, acrobatici e perfino
combattenti, chi più ne ha più ne metta: l’elenco delle diverse tipologie di
aquiloni è veramente lungo! E come le strutture, anche le forme e disegni su di
essi sono tanti e ciascuno ha un preciso significato: tartarughe, gru, pesche e
pini simboleggiano una vita lunga; i pesci simboleggiano la ricchezza; i
pipistrelli portano fortuna; le farfalle e i fiori rappresentano l’armonia; i
draghi, potere e prosperità. Se volete farvi un’idea dovete assolutamente andare
a 潍坊 Wéifāng, nella
provincia dello Shangdong, città che nel 1988 ha assunto il titolo di “Capitale
mondiale degli aquiloni”: qui non solo potete partecipare ad uno dei più importanti festival ma potete
anche visitare il più grande museo dedicato a questi magnifici oggetti!
E ricordatevi: 《鸢者长寿》, “Chi fa volare gli aquiloni ha una vita lunga”!
Ci rivediamo a maggio con nuove storie e novità!! 88