sabato 6 aprile 2013

Qingmingjie -parte 2-


Le visite alle tombe dei cari fanno sì che le persone si spostino dai grandi centri abitati alle periferie o più lontano e diventano un’occasione in cui l’utile si unisce al dilettevole: cosa c’è di meglio di una gita fuori porta per assaporare l’arrivo della tiepida primavera in mezzo alla natura verdeggiante?! La Festa Qingming ha assunto anche il nome di “Festa delle gite”  踏青节 tàqīngjié proprio per indicare quest’usanza di “uscire all’aperto  e godere dei paesaggi primaverili” ( 踏青赏春 tàqīngshǎngchūn) e di “passeggiare ammirando i fiori” ( 踏青赏花  tàqīngshǎnghuā) che proprio in questo periodo dell’anno iniziano a sbocciare in un turbinio di colori.

Ancora oggi, durante queste passeggiate, si raccolgono fiori per fare delle coroncine per i capelli ed si cercano erbe, come per esempio la  荠菜 jìcài  Borsa del pastore (Capsella- bursa pastoris) una pianta che deve il suo nome alla forma dei suoi semi e che viene usata come ripieno nei ravioli in brodo ( 荠菜馄饨 jìcài húntun), soprattutto nell’area geografica chiamata Jiāngnán 江南, a sud del Fiume Azzurro.

E come la Pasquetta per gli italiani, in Cina queste gite primaverili significano anche pic-nic e la Festa Qingming  per quanto riguarda il cibo tradizionale non è da meno delle altre festività. Volete una veloce carrellata di alcune pietanze preparate in questi giorni? 
Pronti, partenza … gnam gnam!

馓子 sǎnzi: pasta di farina di frumento, allungata, tagliata in lunghi fili e fritta. Durante questa festività viene preparata un po’ ovunque in Cina ma il  “sangza” è uno snack tipico della minoranza islamica Uigura, presente nella regione autonoma dello Xinjiang (nord-ovest della Cina). 

清明果 Qīngmíng guǒ (“frutto Qingming”): a prima vista sembrano dei grossi ravioli ma gli ingredienti e il sapore sono ben diversi. L’involucro è fatto da un impasto di riso glutinoso precedentemente trattato con del succo di assenzio che gli dà un bel colore verde, il ripieno è di pasta di fagioli (ma esistono anche varianti con funghi e carne), il tutto cotto a vapore.

团子 tuánzi o 青团 qīngtuán: palline verdi dolci preparate impastando riso glutinoso ed estratto di assenzio e successivamente riempite con una pasta di fagioli rossi. Vengono cotte a vapore e poi vengono spennellate con un olio vegetale per renderle brillanti.

乌稔  wūrěn  fàn (riso wuren): piatto tipico della parte orientale del Fujian (sud-est della Cina ) e della minoranza etnica She ( 族 Shēzú ) e per questo chiamato anche 畲族乌米饭 Shēzú wūmǐfàn, il wuren fan è riso glutinoso che, una volta cucinato con il succo ottenuto dalle foglie dell’albero wuren o del Vaccinium bracteatum (simile alla pianta di mirtillo), diventa nero.

螺蛳 luósi: lumache dalla conchiglia a spirale che vengono saltate in wok con peperoncino, cipolla e zenzero e successivamente fatte stufare con un po’ di vino e salsa di soia. Si crede che la loro carne in questo periodo sia più succulenta, come appunto recita un vecchio detto: 《清明螺,胜似鹅》Qīngmíng luó, shèngsì è, cioè “Una lumaca durante il periodo Qingming è meglio di un’oca”. 

E dopo l’abbuffata, cominciate a spolverare i vostri aquiloni …

                                                                 
                                                              [continua…]

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